Il Centro Studi Giuseppe Donati e il Centro di documentazione e di progetto
don Lorenzo Milani di Pistoia nel giorno dell'anniversario della morte di
Giorgio la Pira, ricordato come Giusto tra le Nazioni nel
Giardino dei Giusti di Pistoia, giudicano importante condividere il ricordo di
un uomo che seppe mettersi sempre al servizio dei più deboli. Il sindaco di
Firenze non solo seppe incarnare con estrema coerenza evangelica la sua scelta
di credente, ma anche vivere l’impegno politico, ricercando sempre soluzioni di
giustizia per andare incontro a coloro che erano in difficoltà. Di fronte a una
politica sempre più lontana da chi vive nel bisogno estremo in tempi di
gravissima crisi sociale ed economica, la testimonianza di Giorgio La Pira
rifulge come un esempio di chi seppe indicare scelte difficili, ma fondanti per
una vera e autentica convivenza civile. Perciò riteniamo utile oggi, anche in preparazione
della 32a Giornata Internazionale della Pace, della Giustizia, della
Cultura e della Solidarietà, sottoporre
alla riflessione alcuni suoi bellissimi pensieri di estrema attualità:
Il poeta percepisce il mistero della persona umana e quindi il mistero universale, perché percepisce il mistero dei popoli, della loro vocazione e la loro missione storica, quindi tutto, perché percepisce nella distinzione delle Patrie il mistero dell'intera famiglia umana.
Il poeta percepisce il mistero della persona umana e quindi il mistero universale, perché percepisce il mistero dei popoli, della loro vocazione e la loro missione storica, quindi tutto, perché percepisce nella distinzione delle Patrie il mistero dell'intera famiglia umana.
Gli uomini sono in attesa; essi giudicano la verità della religione secondo
la fecondità di questa nella vita sociale.
10.000 disoccupati, oltre 200 sfratti [...], 17.000 libretti di povertà
[...]. Scusi: davanti a tutti questi "feriti", buttati a terra dai
"ladroni" – come dice la parabola del Samaritano (Lc 10, 30ss.) –
cosa deve fare il sindaco, cioè il capo ed in certo modo il padre ed il
responsabile della comune famiglia cittadina? Può lavarsi le mani dicendo a
tutti: – scusate, non posso interessarmi di voi perché non sono uno statalista
ma un interclassista?
Giancarlo
Niccolai – Centro Studi “Giuseppe Donati” di Pistoia
Mauro Matteucci - Centro di documentazione e di progetto "don Lorenzo
Milani" di Pistoia
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