Il 5 luglio Papa Francesco ha autorizzato la
promulgazione del decreto che dichiara Giorgio La Pira “Venerabile”, essendogli
state riconosciute le “virtù eroiche”
necessarie per la proclamazione nell’ambito di un procedimento iniziato nel
1986, che lo aveva già portato ad essere riconosciuto come “Servo di Dio”, e
che potrebbe anche proseguire con la beatificazione.
Giorgio La Pira, nato in Sicilia nel 1904 e
morto a Firenze nel 1977, deputato
democristiano alla Costituente e poi parlamentare, sindaco di Firenze dal 1951
al 1957 e quindi dal 1961 al 1965, già indicato dai fiorentini come “il sindaco
santo” per il suo concreto impegno a favore dei poveri e dei deboli e per le
sue illuminate iniziative per la pace fra i popoli, viene ora proposto come
esempio a tutti i cristiani, e a tutti gli uomini di buona volontà, impegnati
nella società, ciascuno nel proprio ambito, perché non si rassegnino: l’impegno
per combattere l’ingiustizia e sostenere la pace fa parte infatti dei
doveri fondamentali di ogni cristiano.
La Pira, politico-profeta, ha combattuto importanti battaglie di ispirazione evangelica
per difendere i diritti dei lavoratori ( crisi della Pignone del 1953), per migliorare le loro condizioni
abitative e di vita, per sviluppare l’incontro e il dialogo fra i popoli:
storico il Convegno dei Sindaci delle capitali del mondo, da lui voluto a
Firenze nel 1955, in cui per la prima
volta si incontrarono sindaci del mondo occidentale e del mondo comunista
firmando un appello contro la guerra nucleare, convegno preceduto e seguito dai
“Convegni Internazionali per la Pace e la Civiltà Cristiana”: il suo pensiero,
illuminato dalla fede, come dichiara l’attuale vescovo di Firenze Card.
Giuseppe Betori ,ha sviluppato una visione coerente con i valori cristiani e
l’ha condotto ad un impegno generoso nella vita sociale e politica. Di tale
impegno è rimasta traccia anche nelle iniziative del Centro “G: Donati” di
Pistoia, che da 36 anni celebra annualmente la “Giornata Internazionale per la
Pace la Cultura e la Solidarietà”, nell’ambito della quale vengono conferiti
premi a personaggi impegnati per la pace e la giustizia, in contemporanea con
il Premio letterario “Giorgio La Pira” per la poesia e la narrativa.
Marina
Zampolini Agnoli
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