Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia "Giorgio La Pira"

Il mondo di oggi ha bisogno sempre più di persone che sappiano “convertire in investimenti di pace gli investimenti di guerra, trasformare in aratri le bombe, in astronavi di Pace i missili di guerraGiorgio La Pira

mercoledì 17 marzo 2010

Poeti e scrittori al servizio della pace

Cari amici,
ci sono molti modi per opporsi alla barbarie e alla violenza che spesso, troppo spesso, devastano la società umana. Uno di questi è certamente dato dall'instancabile attività di tutti coloro che, come voi, hanno scelto di combattere l'ingiustizia attraverso l'arte e la letteratura, strumenti potentissimi contro qualunque forma di odio e di intolleranza. Davanti alla bellezza, davanti alla poesia, davanti alla musica non è possibile serbare rancore e spargere sangue; l'inimicizia scompare, la sete di vendetta sparisce, e tutti gli esseri umani si trovano avvolti in un unico, grande abbraccio di pace. Il male non può che cedere davanti all'arte, specialmente quando questa si fa portavoce di valori supremi e invita i suoi fruitori a migliorarsi in nome del bene comune.
Ancora una volta, dunque, mi appello a voi che avete fatto della parola scritta la vostra forza e il vostro grido. Ancora una volta invito tutti voi a prendere parte con poesie e racconti a tema libero alla XXVII Edizione del Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia "Giorgio La Pira", il concorso che ogni anno, grazie al contributo dei vostri sempre splendidi lavori, ci permette di richiamare alla mente i valori irrinunciabili della pace e della giustizia di cui la letteratura stessa è simbolo ed emblema.
Vi aspetto numerosi, pronti ad esaltare con le vostre opere quanto di buono è presente in ogni essere umano.
Grazie e, soprattutto, buon lavoro!

Giancarlo Niccolai, Presidente del Centro Studi "G. Donati"