Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia "Giorgio La Pira"

Il mondo di oggi ha bisogno sempre più di persone che sappiano “convertire in investimenti di pace gli investimenti di guerra, trasformare in aratri le bombe, in astronavi di Pace i missili di guerraGiorgio La Pira

martedì 23 settembre 2014

Giornata Internazionale della Pace 2014


Una lunga avventura all’insegna della PACE, della GIUSTIZIA, della CULTURA, e della SOLIDARIETA' nel ricordo di Giorgio La Pira

di Giancarlo Niccolai Presidente del Centro Studi “G. Donati”

“Io ho un sogno. Che un giorno sulle rosse colline della Georgia, i
figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedersi insieme al
tavolo della fratellanza.
Io ho un sogno. Che un giorno, perfino lo stato del Mississipi, uno stato
colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione,
si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.
Io ho un sogno. Che i miei figli vivranno un giorno in una nazione
nella quale non saranno giudicati per il colore della pelle, ma per le loro
qualità”.
Con le parole profetiche di Martin Luther King, nel suo cammino verso gli stati
del sud, saluto gli illustri ospiti partecipanti alla 32a Giornata internazionale
della pace, della giustizia, della cultura e della solidarietà 2014:
S.E. Mons. Luigi Bettazzi - vescovo Emerito di Ivrea; TINDARI BAGLIONE
- Procuratore Generale Corte d’Appello (FI); COMUNITà SANT ’EGIDIO - Roma;
COMUNITà PAPA GIOVANNI XXIII - Rimini; SERVIZIO MISSIONARIO
GIOVANI “SERMIG” - Torino; CONSORZIO SOCIALE NAZIONALE CONOPERA
- Milano; DON GIACOMO PANIZZA - Resp. “Progetto Sud” contro la mafia;
CARLO CONTI - Presentatore Televisivo; ASSOCIAZIONE “RAGGI DI
SPERANZA ” - Pistoia; SCUOLA PRIMARIA DON MILANI - S. Marcello Pistoiese;
Saluto i partecipanti alla 32a edizione del Premio Letterario Internazionale
“Giorgio La Pira”: le loro parole, i loro sentimenti, i loro più profondi pensieri
emergono dai loro scritti che si ispirano ai valori insiti nel pensiero che Giorgio
La Pira ci ha lasciato come preziosa ed inestimabile eredità. E questo è il
modo più bello, più confortante, più immediato per ribadire la necessità di un
rinnovamento culturale e morale per il millennio: il rinnovamento sognato e
teorizzato da Giorgio La Pira, il “profeta” della Pace tra i popoli.
Anche quest’anno il Centro Studi “G. Donati, dinanzi al drammatico scenario
politico internazionale, si fa promotore di un messaggio forte di “IMPEGNO PER
LA PACE”, perchè siamo convinti che “OGNI GUERRA è FRAT RICIDA”,
ogni guerra “INGIUSTA ”, ogni guerra “è FOLLIA ”, come di recente ha
gridato Papa Francesco. Non condannarle tutte significa accettarle. “BASTA
UN’ECCEZIONE PER LASCIARE PASSARE TUTTI I CRIMINI”.
Un impegno dunque che non deve essere prerogativa solo dei grandi uomini
della storia e dei governanti, ma dovere morale di ogni uomo. è proprio questo
il senso della nostra iniziativa che come ogni anno conferirà un riconoscimento a
quei “protagonisti del nostro tempo” che hanno fatto proprio questo messaggio
che attraverso questo incontro intendiamo amplificare e portare a testimonianza
di un contributo per la pace.
Una giornata, dunque, dedicata alla Pace e alla solidarietà, ma soprattutto una
giornata di riflessione personale sulla storia e le esperienze di coloro che hanno
saputo mettere in pratica gli insegnamenti di umanità, solidarietà e carità tanto
difficili da riscontrare nel mondo odierno. Una giornata di condivisione e di
speranza, affinchè ognuno dei premiati con la sua vita contribuisca a far crescere
e a diffondere da Pistoia e in tutto il mondo un messaggio per una convivenza
pacifica.

sabato 6 settembre 2014

8 SETTEMBRE: FARE MEMORIA!

CENTRO STUDI
"G. DONATI"
Pistoia




di Giancarlo Niccolai


“… ancora una volta i pochi che avevano saputo resistere, sostenendo evangelicamente la persecuzione per la giustizia, ebbero ragione di tutte le viltà e di tutte le violenze, e la storia si piegò alla loro fede” Giuseppe Donati.



Questo otto settembre è il sessantesimo anniversario della liberazione di Pistoia. 
Era, rimane e rimarrà una data che segna profondamente la storia di Pistoia e dell'Italia tutta se si pensa che il nostro paese esattamente un anno prima a causa del tradimento e della ignavia era caduto sotto il tallone degli occupanti nazisti e dei loro servi fascisti. 
In appena un anno il popolo italiano seppe organizzarsi in modo sempre più deciso per combattere il nazifascismo. Gli occupanti ricorsero a tutte le armi - dalla menzogna all'inganno, dalle minacce alla repressione contro le nostre pacifiche popolazioni che volevano solo la pace e la fratellanza fra i popoli di tutto il mondo.
Infatti nelle formazioni partigiane sia di montagna che di pianura leggendo i nomi troviamo accanto agli italiani i rappresentanti degli altri popoli: dai sovietici agli iugoslavi, dai francesi ai polacchi, dagli americani ai greci, tutti uniti per combattere i fautori della superiorità razziale del dominio di un popolo eletto su tutti gli altri, sull'esaltazione della guerra, delle cosiddette virtù guerriere, sui concetti dell'amicizia e la fratellanza di tutti i popoli del mondo. 
Pistoia, dopo il fulgido eroismo del popolo napoletano e l'insurrezione di Firenze e' una delle prime città che si libera con le proprie forze dal dominio nazista in stretta unione con l'avanzata delle gloriose armate alleate. 
L'epopea della Resistenza vive e vivrà sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi.

SCUOLA E FAMIGLIA: IL FUTURO DI TUTTI

CENTRO STUDI
"G.DONATI"
PISTOIA



Il Centro Studi "G.Donati" di Pistoia si rivolge agli studenti, al personale direttivo, ai docenti e non docenti, in occasione dell'apertura dell'anno scolastico 2014/2015 con l'augurio di un lavoro proficuo.
Sono noti i problemi della scuola italiana e al riguardo va la nostra attenzione ai provvedimenti in corso di esame da parte del governo con l'auspicio che siano adeguatamente riprese e avviate a soluzione difficoltà che incontra il processo educativo nel nostro paese.
La partecipazione italiana all'Unione Europea richiede un'attenzione particolare ai nuovi indirizzi di politica scolastica riguardanti non solo i programmi, ma anche le strutture operative, l'edilizia e le problematiche relative alla sicurezza, la formazione degli insegnanti.
Concludiamo il saluto e l'augurio con un richiamo forte ai principi della Costituzione italiana, punto di riferimento per la salvaguardia dei principi di democrazia, che devono ispirare ogni percorso che mira alla elevazione della persona. Auguriamo ai giovani studenti di poter trarre dalla scuola la formazione umana e professionale per entrare con dignità nella vita e nel mondo del lavoro con tutti gli strumenti necessari.