Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia "Giorgio La Pira"

Il mondo di oggi ha bisogno sempre più di persone che sappiano “convertire in investimenti di pace gli investimenti di guerra, trasformare in aratri le bombe, in astronavi di Pace i missili di guerraGiorgio La Pira

giovedì 17 marzo 2011

Lettera aperta ai giovani, in occasione del 33° anniversario della strage di via Fani.

Cari giovani,
a voi la società da sempre chiede
uno sforzo particolare: quello di
preservare il vostro entusiasmo, la
vostra libertà, la giustizia, la solidarietà,
il rispetto dei diritti, quale
preziosi compagni di viaggio nell’intero
arco della vostra esistenza.
Quell’esistenza che oggi vi vede protagonisti
di un’età meravigliosa, e che domani vi troverà
adulti, responsabili nella costruzione di
un mondo che tutti auguriamo migliore di
quello attuale.
È in quest‘ottica che la scuola, spesso vi chiede
di guardare alle cose e ai fatti del passato al
fine di conoscere il nostro comune vissuto,
l’insieme di quelle vicende che hanno contribuito,
tutte assieme, belle o brutte che siano,
a portarci dove siamo oggi. Un invito a conoscere
la memoria collettiva di un passato
che deve essere di aiuto a saper fare sempre
le scelte migliori, evitando di ripetere i tanti,
troppi errori in cui il genere umano purtroppo
è caduto.
Non guardate, dunque, ai fatti del nostro
passato come ad un insieme di date e di fatti
avulso dai vostri interessi e dalle vostre ispirazioni.
Sappiate invece trarre da essi tutti gli
elementi utili a formare la vostra coscienza di
uomini e di cittadini di oggi, proiettati nella
costruzione di una nuova società all’insegna
di quei valori che oggi pervadono i vostri
animi e che con tanto entusiasmo voi, sapete
testimoniare.
A voi, che non eravate ancora nati, l’invito a
sforzarsi di conoscere una tragica pagina della
nostra storia che rischiò di compromettere
quella democrazia che con tanta fatica la lotta
di liberazione del nazi-fascismo era riuscita ad
affermare. Una tragica pagina che, purtroppo,
qualcuno vorrebbe provare a riaprire, non
sapendo che proprio grazie alle giovani generazioni
l’insieme di valori e di convenzioni
che regolano il nostro comune stare insieme
può contare su un sostegno eccezionale.
Vogliamo spingervi ad aprire gli occhi sul
nostro recente passato, per aiutarvi a capire
quale bene sia la nostra democrazia e quanto
in pericolo essa possa essere senza un convinto
impegno civico di ognuno di noi.
L’augurio, dunque, è che sappiate vedere in
questo anniversario non una sterile celebrazione,
ma l’occasione per un incontro con la
storia del nostro Paese, e che ne sappiate
trarre lo stimolo per una crescita morale e
intellettuale.

Giancarlo Niccolai