Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia "Giorgio La Pira"

Il mondo di oggi ha bisogno sempre più di persone che sappiano “convertire in investimenti di pace gli investimenti di guerra, trasformare in aratri le bombe, in astronavi di Pace i missili di guerraGiorgio La Pira

lunedì 9 luglio 2018

GIORGIO LA PIRA DICHIARATO “VENERABILE“ DAL PAPA


Il 5 luglio Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che dichiara Giorgio La Pira “Venerabile”, essendogli  state riconosciute le “virtù eroiche” necessarie per la proclamazione nell’ambito di un procedimento iniziato nel 1986, che lo aveva già portato ad essere riconosciuto come “Servo di Dio”, e che potrebbe anche proseguire con la beatificazione.
Giorgio La Pira, nato in Sicilia nel 1904 e morto a Firenze nel 1977,  deputato democristiano alla Costituente e poi parlamentare, sindaco di Firenze dal 1951 al 1957 e quindi dal 1961 al 1965, già indicato dai fiorentini come “il sindaco santo” per il suo concreto impegno a favore dei poveri e dei deboli e per le sue illuminate iniziative per la pace fra i popoli, viene ora proposto come esempio a tutti i cristiani, e a tutti gli uomini di buona volontà, impegnati nella società, ciascuno nel proprio ambito, perché non si rassegnino: l’impegno per combattere l’ingiustizia e sostenere la pace fa parte infatti dei doveri  fondamentali di ogni cristiano. La Pira, politico-profeta, ha combattuto importanti battaglie di ispirazione evangelica per difendere i diritti dei lavoratori ( crisi della Pignone  del 1953), per migliorare le loro condizioni abitative e di vita, per sviluppare l’incontro e il dialogo fra i popoli: storico il Convegno dei Sindaci delle capitali del mondo, da lui voluto a Firenze nel 1955, in  cui per la prima volta si incontrarono sindaci del mondo occidentale e del mondo comunista firmando un appello contro la guerra nucleare, convegno preceduto e seguito dai “Convegni Internazionali per la Pace e la Civiltà Cristiana”: il suo pensiero, illuminato dalla fede, come dichiara l’attuale vescovo di Firenze Card. Giuseppe Betori ,ha sviluppato una visione coerente con i valori cristiani e l’ha condotto ad un impegno generoso nella vita sociale e politica. Di tale impegno è rimasta traccia anche nelle iniziative del Centro “G: Donati” di Pistoia, che da 36 anni celebra annualmente la “Giornata Internazionale per la Pace la Cultura e la Solidarietà”, nell’ambito della quale vengono conferiti premi a personaggi impegnati per la pace e la giustizia, in contemporanea con il Premio letterario “Giorgio La Pira” per la poesia e la narrativa.

                            

Marina Zampolini  Agnoli

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