Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia "Giorgio La Pira"

Il mondo di oggi ha bisogno sempre più di persone che sappiano “convertire in investimenti di pace gli investimenti di guerra, trasformare in aratri le bombe, in astronavi di Pace i missili di guerraGiorgio La Pira

venerdì 15 marzo 2013

35esimo anniversario della Strage di Via Fani



Lettera Aperta ai Giovani

di Giancarlo Niccolai, 
Presidente Centro Studi "G. Donati" 

Cari Giovani,

la nostra società vi chiede uno sforzo, che forse ora non capirete, ora non riterrete importante ma che da adulti avrà sicuramente un forte impatto sulle vostre vite, quello di preservare nel vostro cuore l’entusiasmo che contraddistingue la vostra età, la libertà, la giustizia e la solidarietà che sicuramente sono vostre per farle diventare delle compagne di viaggio della vostra esistenza.
Domani sarete adulti e la vostra crescita sarà influenzata da quelle figure che la scuola vi ha mostrato, insegnato e, spero, insegnato ad amare.

Conoscere il nostro passato, comprendere che una memoria collettiva è sempre viva, vi sarà sicuramente d’aiuto a costruire la società del futuro, una società dove evitare i tremendi errori del passato.
La nostra storia infatti non è solo un insieme di date e fatti, troppo spesso confusi, ma è anche e soprattutto un grande bacino di sapere dove grandi figure hanno dato il loro contributo per far si che oggi, qui dove ora noi siamo, possiamo godere di diritti fondamentali come quelli alla vita ed alla libertà.
Il pensiero di questi grandi uomini e queste grandi  donne di cui la storia del nostro paese è piena potrà essere utile a tutti voi per costruire la vostra coscienza di uomini e cittadini di oggi, desiderosi di partecipare alla vita ed alla costruzione di una società migliore.

E’ con questo auspicio che vi invito a ricordare quella tragica pagina della nostra storia che ha rischiato di compromettere questa nostra democrazia che con tanti sforzi e con una tremenda lotta di liberazione dal nazi-fascismo è stata consegnata prima nelle nostre mani e poi nelle vostre.

Voglio spingervi ad aprire gli occhi sul nostro passato per capire quale bene sia la democrazia e quanto possa essere il pericolo che essa può correre a causa della follia di pochi.

Il mio augurio è quindi quello di vedervi ogni anno ricordare questo giorno per ricordare l’importanza della democrazia e ringraziare quegli uomini e quelle donne che tanto hanno fatto per darci un paese libero, proprio come Aldo Moro, che ha dato la sua vita per non far vincere il terrorismo.

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