Premio Letterario Internazionale di Narrativa e Poesia "Giorgio La Pira"

Il mondo di oggi ha bisogno sempre più di persone che sappiano “convertire in investimenti di pace gli investimenti di guerra, trasformare in aratri le bombe, in astronavi di Pace i missili di guerraGiorgio La Pira

giovedì 3 marzo 2016

Approvato in Senato il DDL sull'omicidio stradale

DICHIARAZIONE DEL SENATORE VANNINO CHITI RIGUARDANTE L'APPROVAZIONE IN SENATO DEL DDL SULL'OMICIDIO STRADALE
"Con il voto di ieri nell'aula del Senato il disegno di legge sull'omicidio stradale è stato approvato definitivamente.
Da oggi abbiamo una nuova legge che colpisce in modo specifico i comportamenti stradali scorretti che provocano la morte.
Era un risultato a cui il Pd teneva molto e pur con qualche ostacolo di troppo, ci siamo riusciti.
Tante volte in questi anni siamo stati sollecitati a varare questa legge da associazioni create dalle famiglie delle vittime di incidenti: era la spinta generosa di quanti avendo vissuto direttamente un grande dolore, volevano impegnarsi perché non toccasse ad altri cittadini di riviverlo. Sono soddisfatto che il Parlamento abbia infine potuto corrispondere a queste giuste aspettative. La vita delle persone è il primo valore di riferimento, non una delle tante variabili della società moderna.
L’omicidio stradale colposo diventa reato a sé: resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) quando la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente in altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso di alcool elevato o sotto effetto di droghe, rischia ora da 8 a 12 anni di carcere.
Per lesioni stradali gravi o gravissime la pena può arrivare fino a 7 anni, anche in questo caso con aggravanti omologhe a quelle per l’omicidio. Come pena accessoria resta la revoca della patente che, nei casi più gravi, potrà arrivare fino 30 anni.
Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’omicida il cui tasso di alcool sia sopra la soglia di tolleranza oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità come: eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio.
Particolari aggravanti sono previste per chi si dà alla fuga o guida senza patente o assicurazione.
In caso di condanna per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente.
Infine, per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta ‘pesante’ e droga). Negli altri casi l’arresto è facoltativo, restando però espressamente escluso, limitatamente alle lesioni, se il conducente presta subito soccorso."

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